Come si rinegozia un mutuo?
Come si rinegozia un mutuo?
La rinegoziazione del mutuo prevede la possibilità, da concordare con la banca, di rivedere i termini del contratto di mutuo, per esempio modificando il rimborso del prestito a condizioni più in linea con la propria possibilità finanziaria.
Per rinegoziare il mutuo bisogna spiegare con precisione le proprie necessità e ricercare insieme alla banca una soluzione condivisa.
Si possono rinegoziare:
– La tipologia di tassi del mutuo (ad esempio, da tasso variabile a tasso fisso);
– Il livello del tasso di interesse applicato (rivedendo, ad esempio, la misura dello spread applicato dalla banca in aggiunta al tasso di mercato di riferimento);
– La durata del mutuo (ad esempio, da ventennale a trentennale, con il conseguente aumento complessivo degli interessi, ma anche con l’immediata diminuzione dell’importo delle singole rate di rimborso).
La rinegoziazione del mutuo non deve essere confusa con la surroga ovvero la possibilità di cambiare la banca che ha erogato il mutuo, modificando le condizioni originarie, ma mantenendo lo stesso importo di debito residuo.
Per valutare la migliore soluzione di surroga, occorre seguire alcune semplici regole:
1) verificare con precisione le condizioni e i costi del mutuo che si sta già rimborsando (tasso, spese, rate, durata e capitale residuo);
2) ragionare su quali vantaggi si vorrebbero ottenere con la sostituzione del mutuo in essere (rate più basse, risparmio sugli interessi, flessibilità di rimborso, liquidità aggiuntiva, ecc.);
3) confrontare un buon numero di offerte alternative di mutuo da parte di altre banche, in modo da identificare quali possono offrire i maggiori vantaggi rispetto al mutuo in essere.
Occorre ricordare che la surroga non è un diritto del mutuatario e che solo qualora la nuova banca decida di erogare il mutuo di surroga, la banca originaria non potrà opporre ostacoli al perfezionamento dell’operazione di portabilità che dovrà concludersi entro 30 giorni lavorativi dalla richiesta delle informazioni sul mutuo da parte della banca nuova nei confronti della banca originaria.
Si ricorda inoltre che la surroga è completamente gratuita per il mutuatario.