Leggere l’estratto conto

È importante prestare attenzione a questo documento perché:

  • è un documento ufficiale, periodicamente fornito al cliente da parte della banca, che riporta tutti i movimenti legati al conto (bonifici, prelevamenti, etc.);
  • in caso di anomalie, il cliente può (entro 60 giorni di calendario da quando è stato ricevuto) CONTESTARE per iscritto l’estratto conto rivolgendosi direttamente alla banca, la quale ha 30 giorni per rispondere. Se la banca non risponde, o risponde negativamente, è possibile presentare ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario e, in ogni caso, è possibile rivolgersi al giudice ordinario. In assenza di contestazione, l’estratto conto viene considerato approvato dal cliente;
  • riporta gli interessi che spettano al cliente (attivi) e gli interessi che il cliente deve alla banca (passivi), oltre alle spese e gli eventuali oneri fiscali che il cliente sostiene per possedere ed utilizzare il conto.

L’estratto conto è costituito da tre parti:

movimenti del conto corrente: dati relativi alle operazioni ordinate in base alla data di effettuazione

riassunto scalare: riclassifica le operazioni presenti nei “movimenti di conto corrente” in base alla data valuta (la definizione di “data valuta” viene fornita più in basso); è il documento su cui vengono calcolati gli interessi attivi e passivi legati al conto corrente.

competenze: riassume tutte le spese addebitate al cliente, l’eventuale imposta di bollo a carico del conto e gli interessi a credito (o a debito) del cliente

Gli intermediari inviano al cliente al dettaglio, oltre l’estratto conto, il documento di sintesi e il riepilogo delle spese (SOF):

  • Il documento di sintesi indica in maniera personalizzata le condizioni economiche in vigore per il correntista
  • Il Riepilogo delle spese (SOF) elenca le spese sostenute nel periodo per i servizi utilizzati; i costi per la tenuta del conto corrente e per i servizi di gestione della liquidità e di pagamento e il dettaglio degli interessi versati e maturati e l’Indicatore dei Costi Complessivi (ICC).

MOVIMENTI DEL CONTO CORRENTE

Data contabile: data in cui la banca registra “contabilmente” l’operazione (ad esempio, se il cliente effettua un prelevamento in un giorno NON festivo per la banca, la data contabile sarà quella in cui il prelevamento è effettivamente avvenuto; invece, se avviene in un giorno festivo, la data contabile consisterà nel giorno non festivo immediatamente successivo).

Data valuta: data in cui inizia il calcolo degli interessi attivi o passivi, cessa il calcolo degli interessi attivi sulle somme prelevate, ed inizia il calcolo degli interessi passivi sullo sconfinamento (per prassi, può essere diversa di qualche giorno dalla data contabile. Ad esempio, se il cliente versa un assegno ad una certa data contabile, gli interessi attivi sull’importo versato potrebbero essere calcolati a partire da una data valuta successiva).

Movimenti dare (addebiti): operazioni di addebito, come ad esempio: prelevamenti, pagamenti con carta, assegni, ed altre operazioni che portano ad un decremento del saldo disponibile.

Movimenti avere (accrediti): operazioni di accredito, come ad esempio: accredito dello stipendio, assegni a favore del cliente, versamenti, ed altre operazioni che portano ad un incremento del saldo disponibile.

COMPETENZE

Interessi creditori: sono gli interessi attivi (ossia che la banca deve pagare al cliente) applicati sulle somme versate sul conto.

Interessi debitori: sono gli interessi passivi (ossia che il cliente deve pagare alla banca) applicati sui debiti verso la banca, ad esempio per l’utilizzo di uno sconfinamento.

Riepilogo competenze: differenza di tutte le voci precedenti.
Se positiva, il relativo importo viene accreditato sul conto; se negativa, il relativo importo viene addebitato sul conto.

RIASSUNTO SCALARE

Il Riassunto Scalare: serve al calcolo degli interessi attivi e passivi maturati sul conto corrente.

Alla fine dell’estratto conto troviamo altre due importanti voci:

Saldo disponibile: somma effettivamente disponibile sul conto, ed utilizzabile dal cliente per effettuare operazioni (prelevamenti, bonifici, etc.);

Saldo contabile: indica la differenza tra accreditamenti ed addebitamenti per ogni data contabile.

Ultimo aggiornamento: maggio 2024